ANCORA ACRONIMI SULLA MUSICA…

Ciao, sono ancora qui a parlarti di musica.

In un post precedente avevo scritto una poesia sul “circolo delle quinte maggiori”. Il problema però era  che avevo utilizzato le note con il nome “europeo”, ovvero DO, RE, …

In un testo di armonia ho trovato il “circolo delle quinte maggiori” con le notazioni in americano (C, D, E, …) e, soprattutto, scritte in modo tabulare. Con questo modo l’associazione tra accordi che procedono per quinte e retrocedono per quarte associate a diesis e bemolli, diventa un gioco da ragazzi.

Mi sa che è meglio se lo spieghi parlando terra-terra!
Si, forse hai ragione.
Ma ti anticipo che ho aggiunto, con la stessa tecnica anche gli accodi minori…

Nella tabella seguente sono riportati gli accordi Minori (la seconda e quinta  riga), Maggiori (terza e quarta riga), i diesis (#) (prima riga) e i bemolli (b) ultima riga.

MAGGIORI-MINORI

 

A questo punto è sufficiente ricordare i seguenti acronimi:

Maggiori: Comprare Giochi Da Adulti E Biscotti Fatti (in) Casa
Minori: Adone, Eterno Biondo, Fa Carezze Gloriose, Dolce Amatore!
ed il gioco è fatto.

Infatti se voglio sapere quanti diesis ha il LA (A) maggiore e a quale nota fondamentale corrisponde la relativa minore, mi basterà contare sulle dita:

(0) Comprare (1) Giochi (2) Da (3) Adulti.

Al numero 3 sottrarrò un dito ottenendo 2#.
La relativa minore sarà

(0) Adone (1) Eterno (2) Amatore (3) Fa#.

Da ultimo la sequenza di diesis e bemolli che si pongono in chiave sono dati da una piccola filastrocca, ovvero

FA DO SOL RE LA MI SI
SI MI LA RE SOL DO FA

Se osservi: la seconda è la prima rovesciata…
Nell’esempio avremo che i diesis da mettere in chiave per indicare come accordo fondamentale la A maggiore (o il Fa# minore) sono due e precisamente Fa, Do.

Ok, carino, ma se ho i diesis – ad esempio – e voglio sapere la chiave?

Bhè, è facile con questa logica. Supponi di avere 6# all’inizio del rigo e citiamo la frase relativa agli accordi Maggiori

(0) Comprare (1) Giochi (2) Da (3) Adulti (4) E (5) Biscotti (6) Fatti [in] (7) Casa, per cui si tratta di un C#.

D’altro canto basta ragionare che la numerazione parte da zero (perché, lo sai, il C non ha diesis in chiave) per cui mi basta contare i diesis in chiave e poi aggiungere una unità. Dopodiché è facile rintracciare la nota fondamentale recitando la frase acronimo.  😉

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Pubblicato da meramente

Mauro Messina ha insegnato dal 1985 al 1990 matematica e fisica presso il Centro Studi "La Scuola", dal 1991 al 2008 fisica e Scienza delle costruzioni presso la scuola privata "Arcadia". E', dal 2007, Vicepresidente dell'Associazione A.R.S. - Jesi (AN) dove tiene corsi di matematica e fisica. E' un Mind Performer con specializzazione sullo Studio Scolastico.