AMENE STORIELLE: SECONDA PUNTATA

Ti ho parlato di come utilizzare la fantasia per memorizzare elenchi in questo post.
Ma le “amene storielle” possono essere utilizzate anche per memorizzare parole difficili.

La tecnica è quella di scomporre la parola in più parti e di associare le singole parti a suoni noti. Infine costruire la storiella inserendo in sequenza i suoni noti.

Prendiamo ad esempio pesante e memorizziamo le muse greche delle arti.

TRAGEDIAMELPOMENE: Che tragedia quella di Biancaneve: tutta causata da una MELA, un POMO di cui avrebbe dovuto fare a MENO.

DANZATERSICORE: Una ballerina mette le braccia a T mentre fa una piroetta e si trasforma in un elicottero che va a bombardare il golfo PERSICO e il suo RE.

ELOQUENZAPOLINNIA: Un nuovo metodo per dimagrire: se uno continua a parlare, non può mangiare, e mantiene un PO‘ la LINEA.

MUSICAEUTERPE: Nell’orchestra della comunità EUropea, due clarinettisti si sono scambiati gli strumenti e gli è venuto l’ERPEs.

EPICACALLIOPE: Gli eroi epici di solito fanno lunghissimi viaggi e gli vengono i CALLI ei PE‘.

ASTRONOMIAURANIA: L’astronomo ha scoperto una nuova stella e grida: URRA‘.

STORIACLIO: L’automobile CLIO è davvero speciale: permette di andare avanti e indietro nel tempo.

COMMEDIATALIA: In quella commedia gli spettatori morivano dal ridere, e hanno dovuto apportare dei TAGLI.

POESIAERATO: La rima più abusata: amore-quore, che scritto con la q è ERRATO.

Il metodo è chiaro, vero?

Questo metodo di scomposizione e ricomposizione può essere applicato con successo alle lingue straniere.
Vediamo alcuni esempi:

MARCIAPIEDETROTTROIR (pron. truttruàr) [Francese]: Il MARCIAPIEDE è quel luogo dove i pedoni TROTTANO.

VIOLAMORADO (Spagnolo): alla MORA DO il VIOLA, alle altre gli altri colori.

NAZIONENAÇAO (Portoghese): guarda la NASSA, OH! è rimasta impigliata una cartina del PORTOGALLO.

POSACENEREASHTRAY (Inglese): AH, SHH! TRAIna il POSACENERE e taci!!

Possiamo andare avanti a lungo, ma sull’argomento delle lingue straniere torneremo a parlare più approfonditamente quando sarai più versato nelle tecniche mnemoniche.

Ora hai altre idee da sviluppare, mi aspetto che tu proceda speditamente su questa strada.

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Pubblicato da meramente

Mauro Messina ha insegnato dal 1985 al 1990 matematica e fisica presso il Centro Studi "La Scuola", dal 1991 al 2008 fisica e Scienza delle costruzioni presso la scuola privata "Arcadia". E', dal 2007, Vicepresidente dell'Associazione A.R.S. - Jesi (AN) dove tiene corsi di matematica e fisica. E' un Mind Performer con specializzazione sullo Studio Scolastico.