FELICITÀ E BENESSERE

Una buona risata e un lungo sonno sono
le migliori cure nel libro
di un buon dottore
(proverbio Irlandese)

Ciao, sono ancora qui a parlare di Felicità…
Perchè?
Perchè alla fine del post precedente ho spezzato una lancia in testa agli scienziati pagati per non far sorridere di felicità la gente.

E allora? Se ti denunciano ci vai tu in galera, mica io…

Si, ok. A parte che l’affermazione che ho fatto è un modo di dire…poi, diciamo che non sono affatto d’accordo con questa affermazione, cioè che la felicità non aiuta ad allungare la vita.
Nel seguito del post ti parlerò di quanto faccia bene l’essere felice e di come la tua vita può essere più lunga e serena se siete felici.

Sei pronto? Allora mettiti comodo e iniziamo la navigazione.

Iniziamo con il dire che coloro che si considerano felici hanno un battito cardiaco più lento. Essendo felici non hanno necessità di arrabbiarsi e quindi di dover aumentare la pressione (per cui il battito cardiaco).
Per conseguenza si hanno bassi livelli dell’ormone CORTISOLO che regola l’aumento dello stress.
Gli scienziati (quelli non pagati dalle lobby che hanno interesse a non “diffondere” la felicità…) hanno dimostrato che nelle vene di una persona felice sono presenti basse quantità di plasma associato con disturbi cardiaci.

Per rimanere nel campo dei disturbi fisici possiamo dire che i ricercatori hanno scoperto che alcuni tratti della personalità aiutano le persone a evitare o gestire con successo malattie come il diabete, l’infarto, l’ictus e la depressione. Questi tratti sono:
vitalità emozionale (entusiasmo e impegno);
ottimismo (il credere fermamente che le cose buone avverranno);
avere un supporto energico da parte della famiglia e degli amici;
essere capace di autoregolarsi in qualsiasi situazione sciegliendo comportamenti sani.

Una persona costantemente felice rimane serena anche nelle stagioni fredde e nei periodi influenzali perchè, secondo l’analisi condotta su 30 studi su questo argomento, le persone felici sono meno inclini ad ammalarsi.
Quando sono esposti ai virus che causano raffreddori e malattia, le persone con una prospettiva più positiva non solo non cadono malati ma se capita, si rimettono più velocemente.
In uno studio su studenti di legge stressati, le persone ottimiste avevano più cellule del sangue che potenziavano il sistema immunitario rispetto ai loro pari pessimisti.

Le persone che sono felici perché sentono che le loro vite hanno un significato e uno scopo (hanno aiutato un amico bisognoso, ad esempio), sperimentano cambiamenti salutari a livello cellulare.
Dall’altro lato le persone la cui felicità proviene dalla gratificazione personale o dal proprio piacere (ad esempio essere felici perchè la propria squadra del cuore ha vinto lo scudetto), non godono dei cambiamenti a livello cellulare.
Infatti, le persone che considerano la felicità come un “agente transmissivo”, ma la felicità non ha un vero significato nelle loro vite, hanno lo stesso modello di espressione di quelle che sono cronicamente stressati.
In poche parole per essere felici, essendo l’essere umano, ovvero il “bipede con il pollice opponibile” un animale sociale, è necessario partecipare con il cuore e senza aspettarsi niente in cambio; infatti in cambio si otterrà la felicità di aver fatto qualcosa di utile.
Personalmente ritengo che quelle persone che svolgono lavori come medici, infermieri, vigili del fuoco, ecc… se svolgono il loro lavoro con il cuore e non con il solo fine del denaro a fine mese, sono persone felici perchè indefessamente aiutano il prossimo senza aspettarsi niente in cambio.
Le persone che vivono regolarmente esperienze come quelle citate hanno un basso livello di produzione di CITOCOLEINE che sono i marcatori di molti disturbi.

Ok, e allora? Mica ho finito 😆 andiamo avanti che ho ancora qualche cosetta da dirti 😆

La domanda è: Come può il punto di vista aiutare a raggiungere gli obiettivi di benessere?

Secondo Carol S. Dweck, uno psicologo professore alla Stanford University, ci sono due tipi di struttura mentale:

– la struttura mentale fissa
– la struttura mentale in crescita.

Se una persona ha una mentalità fissa crede che i propri talenti e le qualità siano fisse, ovvero immutabili.
Al contrario coloro che hanno una mentalità in crescita pensa che si può sempre crescere qualuque sia la sfida si trovi davanti dal perdere peso a iniziare Yoga o Meditazione o fare un corso triennale; e il bello è che non ha importanza l’età in cui si inizia, ma conta il fatto che lo può fare perchè ci crede.
Quando si impara un nuovo compito o comportamento, usare un auto-discorso positivo ti aiuterà a cambiare in modo più efficace di quanto tu possa credere.
Per esempio sei una persona menomata di una gamba, però ti alzi molto presto due mattine a settimana per fare ginnastica; è un gran bel lavoro per cui continua… al contrario, non hai problemi fisici, dovresti andare tre volte a settimana in palestra però sei pigro…non riuscirai mai ad essere in forma…

Abbiamo già avuto modo di parlare approfonditamente della meditazione profonda, per cui ti invito a guardare i post precedenti a questo per avere informazioni sulla meditazione 🙂
Quello che sottolineo è che coloro che hanno problemi mentali dovuti all’età dovrebbero assolutamente dedicarsi ad una meditazione profonda che li aiuterebbe a migliorare le loro condizioni e a non fare invecchiare ulteriormente il cervello.

La meditazione conduce alla consapevolezza del se’ e la consapevolezza aiuta le persone con condizioni mediche negative a lungo termine come il diabete e le malattie coronariche a sentirsi meglio perchè saranno più rilassate e per conseguenza dormiranno meglio ed infine riusciranno ad accettare meglio il loro disagio.
Come abbiamo già detto, coloro che praticano la meditazione hanno livelli di CORTISOLO, l’ormone prodotto dallo stress.
La meditazione, infine, consente una maggiore stabilità emozionale.

Da alcuni studi risulta che tra gli anziani, coloro che sono ottimisti hanno una aspettativa di vita maggiore perchè hanno minore stress derivato da irritazione. Entusiasmo ed equilibrio emotivo riducono il rischio di malattia coronarica, anche tenendo conto dell’esercizio fisico e dei non fumatori.
Le persone che si sentono felici e soddisfatte della vita e che hanno un senso dello scopo vivono più a lungo di persone che non hanno questi sentimenti.

CONCLUDENDO

La felicità ed il sorriso influiscono su:

a) Gli anziani che hanno contatti con altre persone, anche a livello periferico, mantengono i loro corpi e le loro menti in una forma migliore.

b) Gli adulti più anziani che perdono il coniuge godono di una salute migliore quando hanno un amico – non un familiare – con cui si possono confidare.

c) I sopravvissuti di infarto più giovani che hanno poca esperienza di assistenza sociale, peggiorano i risultati della loro salute.

d) Avere contatti regolari con 10 o più amici aumenta in modo significativo la tua felicità e allunga la tua vita.

Inoltre influisce positivamente su questi disturbi:

e) DIABETE: il sostegno da parte dei propri cari e una visione ottimistica della vita aiutano le persone affette da diabete a gestire efficacemente le sfide specifiche della malattia, con un cambiamento radicale nella dieta.

f) CANCRO: i pazienti sottoposti a chemioterapia che hanno ricevuto sostegno da familiari, amici e operatori sanitari e che avevano speranze godevano di una salute e di un benessere migliori rispetto a quelli che non lo facevano.

g) DOLORE CRONICO: gli esercizi che migliorano l’umore – anche quando somministrati online – hanno aiutato a ridurre il dolore nelle persone con dolore fisico da lieve a moderato.

D’altro canto come dice il proverbio Irlandese posto ad inizio articolo “una buona risata ed un buon sonno sono i fondamenti della conoscenza di un buon dottore“… 😆

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e facendo si che sia utile anche ad altri 😆

Pubblicato da meramente

Mauro Messina ha insegnato dal 1985 al 1990 matematica e fisica presso il Centro Studi "La Scuola", dal 1991 al 2008 fisica e Scienza delle costruzioni presso la scuola privata "Arcadia". E', dal 2007, Vicepresidente dell'Associazione A.R.S. - Jesi (AN) dove tiene corsi di matematica e fisica. E' un Mind Performer con specializzazione sullo Studio Scolastico.