I GIOCATTOLI ELETTRONICI SONO ASSOCIATI ALLA DIMINUZIONE DELLA QUALITÀ E QUANTITÀ DI LINGUAGGIO?

 

Stai comprando un nuovo gioco elettronico per il compleanno di tuo figlio? Oppure, previdente, stai comprando il portatile per Natale che poi ti costa il doppio!!…allora forse è meglio se leggi questo post e poi uscirai dal negozio di giocattoli elettronici ed entrerai in un altro negozio più adatto a te e a tuo figlio…fidati… 😆

I giocattoli elettronici per bambini che producono luci, parole e canzoni sono associati a una diminuzione della quantità e della qualità del linguaggio? Secondo lo studio di una Dottoressa della Northern Arizona University sembra proprio che i gioci con libri o giocattoli tradizionali (come i puzzle di legno, i selezionatore di forme e i blocchi di gomma), sono da preferire [1].

Molte famiglie con bambini piccoli, a causa di fattori finanziari, lavorativi o di altro tipo, non hanno la possibilità di giocare con i propri figli. Questa è una limitazione nel rapporto genitore-figlio molto importante. Pertanto è fondamentale ottimizzare il proprio tempo per ritagliarsi il tempo per giocare con i propri figli perchè il rapporto che si instaura è basilare per non avere problemi linguistici durante la crescita.

Anna V. Sosa, della Northern Arizona University, ha condotto un esperimento controllato che ha coinvolto 26 coppie genitore-bambino con bambini di 10-16 mesi (Quindici minuti di gioco genitore-bambino in casa con giocattoli elettronici, giocattoli tradizionali e libri). I ricercatori non hanno osservato direttamente il tempo di gioco genitore-bambino perché è stato condotto nelle case dei partecipanti. Per rilevare l’audio è stato utilizzato un apparecchio di registrazione. Ai partecipanti sono stati dati tre set di giocattoli: giocattoli elettronici (un computer portatile per bambini, una fattoria parlante e un telefono cellulare per bambini); giocattoli tradizionali (grosso puzzle di legno, selezionatore di forme e blocchi di gomma con foto); e cinque libri con temi di animali da fattoria, forme o colori.

Durante l’esperimento si è osservato come durante i giochi fatti con i giocattoli elettronici venivano usate meno parole ovvero si utilizzava il verbale molto meno, meno risposte dei genitori e meno produzione di parole specifiche. Al contrario l’uso di giocattoli non elettronici, di libri tradizionali incita una maggiore interrelazione tra genitore e figlio, molte più parole utilizzate ecc…

Inoltre i risultati indicano che i genitori utilizzando giocattoli tradizionali utilizzavano meno parole rispetto all’uso di libri specifici per bambini.
Gli autori notano che i risultati hanno mostrato le differenze maggiori e più consistenti tra giocattoli elettronici e libri, seguiti da giocattoli elettronici e giocattoli tradizionali.
Lo studio presenta delle limitazioni tra cui la piccola dimensione del campione e la somiglianza dei partecipanti per razza/etnia e stato socioeconomico.

A conclusione, lo studio afferma che “…questi risultati forniscono una base per scoraggiare l’acquisto di giocattoli elettronici che sono promossi come educativi e sono spesso piuttosto costosi. Questi risultati si aggiungono al grande numero di prove a supporto dei potenziali benefici della lettura di libri con bambini molto piccoli.
Sulla base di questi risultati resta dimostrato che giocare con i giocattoli tradizionali può portare a interazioni comunicative che sono tanto ricche quanto quelle che si verificano durante la lettura di un libro. […] Tuttavia, se l’enfasi è sulle attività che promuovono una ricca interazione comunicativa tra genitori e bambini, entrambi giocano con i giocattoli tradizionali e la lettura del libro può essere promossa come attività che facilita la lingua, mentre il gioco con i giocattoli elettronici dovrebbe essere scoraggiato“.

Pertanto giocare con i giocattoli elettronici è dunque associato a una riduzione della quantità e della qualità dell’input linguistico rispetto al gioco con libri o giocattoli tradizionali. Per promuovere lo sviluppo precoce della lingua, si dovrebbe scoraggiare il gioco con i giocattoli elettronici. I giocattoli tradizionali possono essere una valida alternativa per il tempo di gioco genitore-bambino se la lettura del libro non è un’attività preferita.

Dunque se stai pensando di regalare a tuo figlio il nuovissimo cellulare “tachscrìn” (che è un oggetto di lavoro e non un oggetto per giocare!!!) o la playstation per un bambino delle elementari (che sennò si sente inferiore ai suoi amichetti…) pensate a comprare giocattoli educativi che non siano elettronici; ottieni due risultati importantissimi: risparmi soldi e aiuti tuo figlio a non avere problemi nel linguaggio 😆

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[1] Articolo pubblicato online da JAMA Pediatrics (https://media.jamanetwork.com/).

Pubblicato da meramente

Mauro Messina ha insegnato dal 1985 al 1990 matematica e fisica presso il Centro Studi "La Scuola", dal 1991 al 2008 fisica e Scienza delle costruzioni presso la scuola privata "Arcadia". E', dal 2007, Vicepresidente dell'Associazione A.R.S. - Jesi (AN) dove tiene corsi di matematica e fisica. E' un Mind Performer con specializzazione sullo Studio Scolastico.