PENSIERO POSITIVO

Ciao, rieccomi qui a scrivere su qualcosa che riguarda l’HEALTHCARE, ovvero la cura di se stessi…è difficile da dire in italiano e fa più figo dirlo (o scriverlo) in inglese, invece di sforzarsi e parlare la propria lingua (frecciatina… 😆 )…

Ok, ti ricordi Jovanotti? “Penso positivo perchè son vivo perchè son vivo…”
Bhè, il pensiero positivo è la base della vita. Qualsiasi animale che non pensi positivo è destinato all’estinzione, uomo compreso 😉

Inoltre il pensiero negativo conduce alla depressione che è uno dei mali striscianti tra l’umanità pronta a ghermire coloro che abbassano la guardia.

Vediamo allora le due facce della medaglia, ovvero ciò che ci porta al pensiero negativo e come fare per cambiare strada…quando faccio questi discorsi mi sento tanto un Cavaliere Jedi 😆

Hai preso la spada laser? 😆 ok, allora andiamo 😆

La prima cosa da fare è quella di partire lottando contro questi stili di pensiero:

Colui che salta a conclusioni.
Non ho fatto (qualcosa)…” (Incolpare altre persone o circostanze per autodifesa). Diciamo questa frase quando ci sentiamo vulnerabili e vogliamo spostare l’attenzione da noi. Quello che dobbiamo fare invece è osservare il contesto e mettere le cose in una prospettiva corretta. Non importa cosa sia, l’importante è prendere le cose con la giusta misura, sempre…

Mi incasinerò (avrò dei guai, dei grattacapi, dei problemi…)” (Prevedere i futuri negativi in termini di ciò che accadrà). Generalmente lo usiamo per abbassare la nostra autostima e generalmente non è vero!! Dimentichiamo frasi come queste ;).

E’ troppo difficile!” sottinteso “non ce la farò mai” (Emozioni errate su fatti). L’ho pensato anche io l’Aprile del 2017 quando ho iniziato a studiare pianoforte…direi che dopo meno di un anno ho imparato a suonare discretamente…Sentirsi spiazzato o incompetente rispetto ad un compito da portare a termine non significa che non si sia in grado di fare. Ricorda che le emozioni sono temporanee e possono essere vinte.

Questo è tutta colpa mia!” (Personalizzare una situazione stressante quando ci sentiamo depressi). Le motivazioni o i problemi degli altri devono essere tenuti in debito conto ma le situazioni che si vengono a creare possono non avere alcun rapporto con te.
Per cui non personalizziamo mai ciò che ci circonda…

Colui che esagera.
Sono devastato” (Si vedono situazioni catastrofiche oltre la realtà) Questo linguaggio può rivelare l’incapacità di una persona di far fronte allo stress. Fare attenzione al proprio linguaggio può essere utile per monitorare il proprio stress.

Sono un perdente” (Ci si etichetta e si ignorano le altre alternative) Vi state creando delle limitazioni non necessarie…Fate un passo indietro e guardate a più ampie possibilità.

Nessuna scusa!” (Tutto o Niente. Ignorare l'”area grigia” della vita focalizzandosi sugli estremi). Non lascia spazio agli errori ed è un po’ spietato al riguardo. Permetti alla fallabilità altrui di poter alterare le tue visioni personali dogmatiche…

Su questo argomento possiamo anche trovare qualche esempio macroscopico: quei cristiani/musulmani che si definiscono “integralisti” sono solo persone che non lasciano spazio all’errore altrui e vivono una vita di eccessi sia in un senso che nell’altro senza esplorare quello che è la “via di mezzo”.

Sbaglio sempre/non ne azzecco una” (Sovrastimare una situazione per evitare il disagio). Blocca il movimento in avanti. Molte cose richiedono prove ed errori prima di trovare il giusto equilibrio (anche interiore).

Tutti gli elementi che abbiamo elencato possono interferire con la logica del nostro cervello, causando problemi nel modo in cui interpretiamo le situazioni.
Convinciti che sono tutti atteggiamenti inutili per vivere le nostre vite che al contrario devono essere serene.

Ok, se ti sei convinto che tutto questo può solo bloccarti e rendere la tua vita in tonalità di grigio e nero, come possiamo cercare di modificare il nostro pensiero?

In questo post  ti ho parlato di meditazione dandoti alcuni consigli su come applicarla.
Ora, nel seguito di questo post, ti spiego una applicazione mirata della meditazione.

Una cosa importante: questa meditazione non dura cinque minuti, ma quasi mezzora se non di più. Per cui prenditi un po’ di tempo per te stesso e preparati a modificare il tuo modo di pensare.

1) Trova un posto rilassante e, vestito in modo comodo, distenditi e inizia a rilassare tutto il tuo corpo.
Chiudi gli occhi e immagina il tuo corpo nello spazio. Inizia a rilassare i muscoli della testa a partire dai muscoli proprio sopra la testa. Vedili colorati di giallo quando sono rilassati. Piano piano scendi sui muscoli del viso, del collo, poi passa ai muscoli del petto e delle braccia. Scendi ancora e rilassa i muscoli della schiena e della pancia. Scendi ancora e rilassa i muscoli delle braccia.
Ora sei completamente rilassato e puoi iniziare la tua meditazione.
Per aiutare il rilassamento puoi utilizzare anche delle musiche di sottofondo, ne trovi alcune su youtube.com.

Quando sei completamente rilassato porta alla tua mente l’immagine di un cerchio. Focalizza la tua attenzione sulla sua forma e sul suo colore. Cerca di non permettere ad altri pensieri di “intrufolarsi” nella tua mente. La tua attenzione deve essere focalizzata solo sul cerchio.
Lentamente muovi il cerchio lontano fino a farlo sparire.

2) Ora immagina un singolo numero e focalizza la tua attenzione su questo singolo numero. Aggiungi un secondo numero e concentrati sulla coppia. Continua ad aggiungere altri numeri fino a quando puoi vederli perchè la fila è diventata troppo lunga.

3) Gradatamente allontana i numeri fino a quando non spariscono. Pratica questa azione (creazione della fila di numeri ed allontanamento) alcune volte in quanto può essere difficile da realizzare.

4) Ora focalizza su un singolo oggetto reale: il colore del muro, il tuo gatto, il tuo cane, …
Allontana qualsiasi altro pensiero che cerca di intrufolarsi sullo sfondo della tua mente e resta focalizzato sull’oggetto reale.

5) Questa volta permetti al tuo pensiero di avvicinarsi a te. Tienilo vicino a te per qualche momento poi allontanalo fino a quando non sparisce all’orizzonte.
Ora focalizza la tua attenzione su una affermazione come “Sarai carino”. Naturalmente dovrete usare il giusto pensiero per voi.
Pensa a come il pensiero dell’affermazione sia collegato al tuo stato di relax e al senso di calma.
Permetti a questo sentimento di penetrare nella tua mente.

6) Dopo aver goduto di questa connessione, conta lentamente da 10 fino ad 1 ripetendo al contrario il passo 1) partendo, cioè, dai piedi e lentamente, molto lentamente, risali il tuo corpo fino a quando non sei completamente sveglio ed apri gli occhi. Prenditi qualche minuto cullandoti ancora nel pensiero che hai introdotto nella tua mente prima di alzarti e riprendere la tua vita.

Come per ogni cosa, è necessario ripetere questa operazione per lungo tempo (minimo 30 giorni) prima di vedere qualche risultato nei nostri comportamenti.
Man mano che diventi più abile, prendi i pensieri neri e confusi ed allontanali per lasciare spazio a pensieri più chiari e positivi.

Allenati e diventa il “creatore” di te stesso… 😆

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e facendo si che sia utile anche ad altri 😆

Pubblicato da meramente

Mauro Messina ha insegnato dal 1985 al 1990 matematica e fisica presso il Centro Studi "La Scuola", dal 1991 al 2008 fisica e Scienza delle costruzioni presso la scuola privata "Arcadia". E', dal 2007, Vicepresidente dell'Associazione A.R.S. - Jesi (AN) dove tiene corsi di matematica e fisica. E' un Mind Performer con specializzazione sullo Studio Scolastico.