I Ritmi Naturali della Memoria

È possibile utilizzare i processi naturali della mente per l’apprendimento di informazioni. La memoria e la memorizzazione delle competenze (comprensione + memoria = studio) potranno beneficiare dal sapere come il cervello assorbe meglio le informazioni ovvero come costruisce nuove connessioni neurali. Se si dovesse sentire una lista di 30 parole e poi ti venisse chiesto di ricordarle, si sarebbe in grado di ricordare alcune parole a partire dall’inizio della lista, un po’ alla fine, ma solo pochi a partire dalla metà della lista.

Questi effetti sono noti come primato (parole dall’inizio della lista) e dato recente (parole della fine della lista). A meno che non si applichi una tecnica mnemonica, è altamente improbabile che si possa ricordare tutte le parole. Si potrebbe tuttavia essere in grado di ricordare le parole che sono state ripetute o collegata in alcun modo e le eventuali parole in sospeso o inusuali (per esempio la parola “rinoceronte” in un elenco di biancheria intima è eccezionale così come la parola “mutande” risalta in un elenco di grandi erbivori africani).

Come si può utilizzare questo? Se si dovesse studiare per ore e ore e ore senza una pausa, si potrebbe scoprire che la capacità nel richiamo tra le parole all’inizio della lista e le ultime ha effetti notevoli. D’altra parte, se ci si ferma ogni 5 minuti durante la mezz’ora di studio non saremmo entrati nel flusso di apprendimento ma la mente immagazzina le informazioni durante i periodi di riposo.

Dobbiamo trovare un equilibrio tra questi due estremi.
È necessario prendere più pause quando si sta studiando. Dividere il tempo di studio in 20-50 minuti con intervalli di 10 minuti in cui ti rilassi o fai qualcosa di fisico o creativo.

Gli intervalli permetteranno che si creino più punti alti di memorizzazione e si ricorderà di più dallo studio. Le interruzioni daranno alla tua mente la possibilità di riposare, di imparare e di fare qualcosa di diverso.

Invece di impazzire sugli appunti per 3 ore, se si divide il tempo fino a 50 segmenti, sarà effettivamente più facile ricordare di più durante i periodi di apprendimento, ovvero di riposo mentale.
Come si ricorderà queste informazioni dopo aver imparato? (Trasferimento di memoria a breve termine e lungo termine). La capacità di imparare qualcosa e poi la capacità di ricordare ogni volta che si vuole?
Questa azione richiede sforzo.
Immaginate di andare a una lezione, di ascoltare l’insegnante, aver preso gli appunti e al termine della lezione gettato il notebook nella borsa. Quante informazioni pensi che ci si ricordi di quello che aveva acquisito alla fine del giorno successivo?
Ebbinghaus dimostrò che nel giro di 1-2 giorni, ci dimentichiamo circa l’80% di ciò che abbiamo imparato.
Dite uno spreco non è vero?

C’è un modo per superare questo problema.

Al termine di apprendimento di un’ora, la tua mente integra le informazioni che avete appena studiato in modo che la vostra capacità di ricordare in realtà aumenta, picchi in basso dopo circa 10 minuti e poi cada in modo drammatico. Ora, se si esamina ciò che avete imparato a quel decimo minuto, si rafforzerà le informazioni in suo possesso in modo più forte nella vostra mente.

La vostra capacità di ricordare questa informazione rimarrà ad un punto alto per circa un giorno prima che inizi a scendere rapidamente. Quindi è una buona idea rivedere ciò che avete imparato di nuovo dopo una giornata. Questa seconda revisione significa che la capacità di ricordare ciò che avete imparato rimarrà per circa una settimana prima che inizi a diminuire di nuovo.

Non essere preoccupato per questo, l’importante è prendere gli appunti con la giusta tecnica e rivederli secondo una tabella preordinata di revisioni. Ricorda che ogni revisione richiede pochi minuti.

In sintesi quindi:
1. Studio per tutto il tempo che vuoi, ma assicurarsi che sia in 20-50 minuti con pause di 10 minuti dove il relax e / o di qualcosa di fisico e divertente è obbligatoria.
2. rivedere ciò che avete imparato secondo questa tabella:
10 minuti dopo aver appreso;
1 giorno dopo l’apprendimento;
1 settimana dopo l’apprendimento;
1 mese dopo l’apprendimento;
6 mesi dopo aver appreso.

Pubblicato da meramente

Mauro Messina ha insegnato dal 1985 al 1990 matematica e fisica presso il Centro Studi "La Scuola", dal 1991 al 2008 fisica e Scienza delle costruzioni presso la scuola privata "Arcadia". E', dal 2007, Vicepresidente dell'Associazione A.R.S. - Jesi (AN) dove tiene corsi di matematica e fisica. E' un Mind Performer con specializzazione sullo Studio Scolastico.